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Visualizzazione dei post da settembre, 2014

La lettera L.

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(Fonte immagine: http://imgarcade.com) 08/09/2014 Questo viaggio assomiglia ad un film di spionaggio con tanto di tranelli, tradimenti e spie. Sono una dei protagonisti o meglio, la lettera L nella targa della mia auto, a loro interessava molto. Queste persone, di cui non ho nessun ricordo, grazie ad una messa in scena che utilizzava i miei familiari, sono riuscite a farmi andare nella loro sede, che ricordo essere in un palazzo moderno con l'ingresso a vetri e una piccola scalinata in pietra chiara tra la strada e la porta d'entrata. Fortunatamente me ne accorgo perchè, vicina all'ingresso, mi viene in mente che nella targa la lettera L non esiste, si trattava quindi di un tranello per trascinarmi da loro. E' qualcosa che c'è dentro di me e non nella mia targa quello che stanno cercando. Solo perchè non è visibile, non vuol dire che non esista, questa è la mia considerazione.

Diana, la mia guida.

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23-8-2014 Sono seduta ad una tavolata dove sono presenti alcune persone misto uomini e donne, la luce è crepuscolare. La cena si svolge all'aperto. Alle spalle dei miei ospiti scorgo delle grandi rovine, archi forse a sesto acuto. La sua silhouette si avvicina agli acquedotti romani.  Sono persone che sento amiche. Mi donano un oggetto che assomiglia ad una bacchetta magica come forma e potenzialità ma molto più pesante e grande circa 50cm. Ha una forma particolare, il materiale di cui è fatta sembra acero o un altro legno chiaro. E' liscia e la sua punta è di un materiale differente, più scuro. Presenta molti "filamenti" di energia dorata e brillante, eterei e in costante movimento. In un lato presentava delle piccole scritte, che non ho memorizzato. Una ragazza mora e riccia ora è con me, ci siamo spostate in una scuola, qui è molto buio, siamo solo noi. Salto temporale. Ora so che la sto seguendo e lei per me è come una guida; prima però sono sicur

Michael Jackson.

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(Fonte immagine: www.madamenoire.com) 4-6-2009 Mi trovo in una classe scolastica, un college americano, seduta nelle ultime file vicino alle finestre e guardo spesso fuori. Seduto alla mia destra c'è Michael Jackson, ha circa vent'anni. Sono molto triste e demoralizzata e continuo a guardare fuori gli edifici e il parco del campus.  Appoggio i gomiti sul davanzale della finestra e continuo ad avere forti emozioni.  Michael si avvicina e sussurra al mio orecchio: " dammi 14 giorni... ." forse ha aggiunto anche un " vedrai " ma non ne sono sicura. Non mi volto a guardarlo ma sento dentro di me che le sue parole sono vere.  Giovane e sorridente, pieno di vita come un ragazzo è a quell'età... ( 29 agosto   1958  –  Los Angeles ,  25 giugno   2009 )

Sogno nel sogno.

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Marzo 2009 Sogno di fare un sogno, in cui sogno di scrivere lo stesso sogno. Quando mi sveglio, nel sogno, vedo il diario dove avevo scritto il sogno. Quando mi sveglio letteralmente, credevo di aver scritto il sogno per davvero!

Onde sonore.

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(Fonte immagine: http://www.musica-spirito.it) 08/05/2008 Non riesco a prendere sonno...passa del tempo e quando finalmente questo giunge, non riesco a riposare a causa di numerose immagini confuse e stressanti.  Ricordo molto bene di essere nel mio letto e cosciente di non riuscire a dormire.  Ad un tratto, al bordo del letto alla mia destra, vedo una ragazza che mi sta osservando.  Porta delle cuffie da ascolto e alla sua destra noto uno scaffale scuro con un lettore CD e CD di vari generi musicali. Guardo la ragazza, la vedo prenderne uno di Vivaldi e farlo ascoltare ad un altra persona che è vicino a me e che conosco.  Ora sono incuriosita ma anche molto stanca. La ragazza mi legge nel pensiero e mette delle cuffie anche a me, per breve tempo mi fa ascoltare una serie di suoni che nella mia mente vengono visualizzati in onde bianche di luce nel  buio universo. Sono suoni bassi con sonorità particolari, assomigliano molto ad un brano dei Pink Floyd. Il suo

Il cuore del cavaliere.

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15-9-2014 Ricordo chiaramente di aver parlato con delle creature che somigliano ad elfi, ne riconosco i vestiti che portano la loro energia e la loro aura. Cavalcano una sorta di cavallo bianco ma non riuscendo a vederlo bene non saprei dire se aveva qualche particolare che si differenzia da quelli del nostro mondo. Parlo con una donna, la sensazione è quella di essere una sua alleata. Ha un compito per me. Ci separiamo e mentre proseguo per la mia strada trovo un cavaliere (uno di loro) morto massacrato. I ricordi sono offuscati ma so di aver fatto qualcosa e ho il vago ricordo di avergli preso letteralmente il cuore. P.S.: Sembrano ricordi di un evento accaduto realmente, resta sempre però quell'alone di "nebbia" che mi trattiene nel dubbio di aver tralasciato nei ricordi, qualcosa di fondamentale.

Trovato e perso...

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29/12/2013 Primo sogno:  Mi trovo in un luogo senza tempo, nulla si muove, il cielo è completamente coperto da nuvole scure come il terreno, cielo e terra quasi si incontrano lasciando una sottile linea di luce rosso fuoco all'orizzonte.  Mi guardo intorno, non c'è nulla, tutto fermo, è una pianura rocciosa, dietro di me però c'è qualcosa... un fabbricato cilindrico con piattaforma leggermente più grande e una copertura conica.  Una serie di finestre quadrate. E’ tutto troppo buio e non riesco a comprenderne i colori.  Sto cercando mio figlio ma non ne sono certa perchè non so da dove dove potesse provenire o quando potesse esser stato creato o come fosse successo e improvvisamente un flash nella mente copre tutto: una sfera di luce blu elettrica è di fronte a me.  Quando la mia mente viene riportata al luogo senza tempo mi ritrovo con un bambino, all'incirca di 5 anni con capelli neri, seduto sulle mie gambe.  Mi guarda e io non capisco cosa sia s

L'arte in tridimensionale.

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28-12-2013 Mi trovo in una fiera dell'arte e non sono da sola. Facciamo tutti parte dello stesso gruppo e oltre a visitare le varie mostre esposte partecipiamo anche come artisti. In un angolo, alla mia destra, vedo il mio compagno che però si sta occupando d'altro, non è nel mio gruppo e infatti sta tenendo una lezione separata da noi, in un altra stanza che posso vedere grazie a delle ampie vetrate. Durante questa lezione lo osservo mentre si estrania da quello che sta facendo e, comprendo nella mia mente che gli sovviene il ricordo di aver sognato  per la seconda volta delle sirene, così viene subito a riferirmelo.  Ora sono in terza persona: mi vedo nel gruppo mentre stiamo facendo una pausa commentando le ore precedenti, nel frattempo arriva anche un uomo (P.) che conosco nella vita reale, una persona molto colta e particolare che viene diretta verso di me.  " Ora devi imparare a portare l'arte in tridimensionale " mi dice...  Ragionando