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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Non sei umana vero?

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(Font image: http://www.altrogiornale.org/ciak-si-gira-sul-set-ci-sono-le-molecole/) 22-2-2018 Mi sveglio nel sogno, mi trovo nella mia camera che però è un mix tra quella nuova e quella precedente. C'è penombra. Il mio sguardo cade subito sul manichino che ospita la maschera di Horus con mia sorpresa è vuoto! Mi guardo intorno e dico " Dov'è finito? ". Mi giro verso la porta e vedo entrare lentamente una figura a cavallo di uno strano animale che potrei dire metà lama metà cammello, la figura si volta verso di me osservandomi in silenzio. E' una giovane donna graziosa dai capelli mossi rossicci, lunghi fino alle spalle, fa un cenno di sorriso. La fisso poi le chiedo " tu non sei umana vero? " e lei senza proferire parola ma sempre guardandomi fa cenno di no e sorride nuovamente. L'animale si muove e giungono dalla mia parte del letto. Mi alzo e mi avvicino all'animale che ora vedo più da vicino notando subito la sua pelliccia beige ch

Sogno o realtà?

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16-2-2018 Apro gli occhi e di fronte a me si erge una città bianca costruita alle base di due montagne rossicce a cono tagliate da una superstrada. Una città moderna ma trasandata. Mi trovo perfettamente al centro della scena, il cielo azzurro contrasta con il resto dei colori e il sole è alto e molto luminoso alle mie spalle. Osservo bene i grandi palazzi, mi danno l'idea di essere in metallo verniciato di bianco, quelli più moderni hanno forme morbide, un paio però mi saltano all'occhio perchè gemelli uno per lato strada. Sono cilindrici, assomigliano a dei parcheggi multipiano con una copertura color metallo a leggermente a cono. Quello di sinistra è leggermente pendente verso la strada e noto che un lato è annerito, sembra una grossa bruciatura alla base che si è propagata verso l'alto. Gli altri edifici sono tutti palazzi alti costruiti sulle pendenze delle montagne. Mi stupiscono molto i dettagli che posso vedere, i colori e le superfici, i rumori di fondo,

Benvenuta nella terra di mezzo.

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14/2/2018 Premessa: Nella notte in cui si festeggia la 13^ luna e la festa di Shiva (Mahashivaratri) distruttore dell'ego, colui che alza il velo e il mercoledì (mercurio alchemico) delle Ceneri (caducità della vita terrena) non potevo che sognare un fortissimo rituale all'interno di un grande simbolo e che termina con la corona turrita che rappresenta la dea Cibele o Ishtar conosciuta come Grande Madre. E' giorno, il sogno è a colori. Esco da casa di mio padre che non vedo e che non riconosco, mi ritrovo in una città sconosciuta e molto antica.  Con me c'è il mio compagno alla mia sinistra. Facciamo un giro e ci fermiamo in un grande piazzale dove ci sono delle auto parcheggiate e delle mura in mattoni rossi altissime (non ne vedo la fine). Scorgo che dalle auto scendono dei militari di alto grado e salutano ufficialmente una squadra con i cani anch'essi con distintivo che rispondono al saluto. Uno alla volta dopo il saluto, i militari si girano e camm

La galassia negli occhi.

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24-1-2018 Dopo un'intensa meditazione con l'intento di contattare una certa energia e un ricordo riaffiorato alla memoria che somigliava più ad una visione reale, una forte scossa energetica si propaga nel mio corpo. Da questo momento in poi il mio corpo è completamente separato dal mio spirito. Mi addormento. Apro gli occhi onirici e sono a casa del mio compagno astrale e di sua moglie, ora sono loro che sono venuti a cercarmi (l'ultima volta era chiaro che per un pò non avrei dovuto vederli). Il colore preponderante è il bianco e c'è molta luce bianca che filtra dalle finestre. Passiamo molti momenti "casalinghi" tutti e tre insieme alternati da momenti di intense chiacchierate da sola con il mio compagno in quello che poteva essere un salotto, unica cosa che vedo è un divano bianco dalle linee moderne. Lui ci è sempre vicino o seduto. Affrontiamo argomentazioni serie e molto intense.  Uno di questi momenti mi è rimasto molto impresso, un

La città bianca.

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(Fonte immagine qui ) 8-12-2006 Mi trovo in una vecchia struttura industriale, forse delle vecchie fornaci. Mattoni rossi facciavista, cupole, archi e volte nei soffitti. Scale in ferro e piccoli anfratti a volte rovinati dal tempo. Sono in compagnia di un uomo (lo riconosco come proprietario del complesso industriale) e di una ragazza che vuole acquistare una parte dell'edificio. Lui è molto carismatico, gli occhi sono scuri e profondi, capelli bianchi pettinati all'indietro, il viso magro con zigomi sporgenti e naso aquilino. Indossa un completo giacca e cravatta molto elegante. Movenze aggraziate. La ragazza al contrario è molto esuberante e vuole vedere tutto quello che è in vendita lasciandosi consigliare da me su quelle che potrebbero essere le varianti interne e il modo per rendere il tutto più suggestivo. Il luogo è molto grande  e ricordo che in uno dei locali ci sono delle decorazioni ancora funzionanti di Halloween (luci e automatismi) tipica decorazione fes

Il mio libro.

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(font image: web) 5-2-2018 Apro gli occhi e vedo una stanza buia illuminata solo da una candela posta sopra la scrivania che mi sta di fronte. Vedo la mia mano chiudere un grosso libro dalla copertina spessa di color rosso scuro/marrone, tra me e me sento una voce: " finalmente ho finito il mio libro ". Tot.pagine 501 comprese 17 di note. (non ho idea se parlasse di me o altro) Ora lo porterò a mio padre per l'ultima revisione.  Poi andrò al Polo Nord dove mi aspettano, forse una famiglia, so che devo trasferirmi. Quando arrivo però non è come me lo aspetto, non c'è traccia di neve, solo un bellissimo alone di luce albeggiante su un isola rocciosa con diverse casette sulla costa e pontili in legno.