I viaggi di Kaeri.

(Image font: Wiki) 16/18-3-2019 Per due notti consecutive ho sognato di essere in un luogo molto particolare, un lago di alta quota di forma rotondeggiante e circondato da picchi. Il colore è turchese scuro dato che è notte, il tutto però è illuminato dalla luna piena che si trova alla mia sinistra (ma non la vedo, è proprio in linea con me). Sono in piedi sulla sponda opposta del lago e contemplo una grande statua di Shiva in posizione del Loto, anch'essa di pietra bluastra che riflette la luce lunare. Il tutto è molto suggestivo. La mattina ricordo solo questo e il nome: Lago di Shiva. Decido di fare una ricerca per capire se davvero esiste e in effetti è così: Manimaheh - Himalaya " L'etimologia di "Manimahesh" significa "un gioiello (Mani) sulla corona del Signore Shiva (Mahesh)".  Secondo una leggenda locale, i raggi di luna riflessi dal gioiello possono essere visti dal lago Manimahesh nella  notte di  luna piena  (che è u

(Image font: http://www.nonsidicepiacere.it/le-feste-a-tema/) 26-2-2019 La sequenza di sogni di questa notte si apre così, con il mio primo amore è tornato e non vuole più allontanarsi.  Poi arriva una bella e giovane ragazza dai capelli corti mori che si innamora a prima vista di me, comportandosi in modo molto dolce. Mi piace. Vuole che mi iscriva ad una scuola artistica ma teme che io, data la mia età, la finisca prima di lei e me ne vada. Cambio scena e mi trovo a scuola durante una festa, sono in compagnia di un giovane ragazzo e stiamo ballando.  Un altro cambio scena e vedo 3 donne dall'energia mascolina chiedermi di prendere qualcosa per loro tornando indietro da un viaggio in un altro stato, la cosa è un po elaborata perchè dovrei fermarmi, cambiare aereo etc...inizialmente non sono molto d'accordo perchè danno per scontato che lo faccia poi però contratto e rispondo che se davvero lo vogliono, devono pagare.

23-3-2019 In un India stranissima e quasi aliena mi trovo a percorrere strade e paesaggi incredibili anche solo per come si doveva percorrerli: a volte sfidando la forza di gravità e a volte più semplicemente in auto o in treno. Le persone che incontravo avevano un altro sguardo ed un altra presenza rispetto a quelle nella vita reale. La cosa che ricordo maggiormente è che ero seduta in una sorta di sedia scavata su un tronco d'albero, mi trovavo in una casa sollevata da terra, molto in alto, ricavata tra gli enormi rami ed il tronco di un gigantesco albero. Mi guardavo i piedi e notavo uno scarponcino differente dall'altro, comodi percarità ma differenti.  Qualcuno poi mi si avvicina e mi da delle scarpe da ginnastica, (uguali), ero molto felice.  Ora è tutto in equilibrio, dx e sx hanno lo stesso scopo, ora siamo uniti.