Incantesimo "Vento del destino"
(Image font: web) 26-3-2009 Mi trovo in una sorta di accademia di magia e l'atmosfera che si respira tra gli alunni, me compresa, è di sfida. Sguardi intensi che scrutano e osservano i possibili sfidanti e vincitori, solo io però nella massa osservo direttamente il mio sfidante. Sfocati anche se poco distanti, noto gruppi di persone che sottovoce giudicano e si confidano i loro pronostici sul vincitore. Di fronte a me, sicuro e tronfio mi sta fissando il mio avversario, gli corrispondo la mia sicurezza continuando a fissarlo con aria di sfida. Lo spazio per muoverci non è molto grande, vedo il pavimento di pietra grigia polveroso circondato da alte pareti di legno scuro intarsiato e scale che danno modo agli spettatori di poter osservare la scena dall'alto. Quando torno sugli occhi del mio sfidante mi accorgo che hanno la pupilla verticale come quella dei serpenti, oblunghi e sottili, furbi e profondi. Mi lanciano dei precisi messaggi. La sfida ha inizio dapprima...