Persa in città.
25-12-2013
Una casa, io sono fuori nel portico, unico luogo che vedo e noto che assomiglia a quello di mio padre.
Sul davanzale di una finestra ci sono degli oggetti ammucchiate tra i
quali un pezzo di legno con un piccolo corvo legato. Lo prendo subito per
liberarlo, fortunatamente è ancora vivo e gli parlo piano per fargli capire che non
voglio fargli del male e che doveva stare tranquillo. Lui mi capisce e sta
immobile sino a che non lo libero dagli spaghi.
Cambio scena: mi trovo in una chiesa, durante una funzione.
Sono
seduta sulla navata sinistra quando mi passa vicino una persona con il sacchetto della questua, guardo dentro e vedo che non ci sono soldi ma diversi oggetti. Decido poi di tirar fuori dalla
mia borsa una merendina per mangiarla e nel frattempo passa di fronte a me una
bambina con capelli neri che si va a sedere alla mia sinistra. Volevo offrigliene un
pezzo dato che avevo notato che la guardava, ma non lo faccio.
Mi guardo attorno e
vedo che sulla navata destra ci sono dei miei amici seduti nei posti indietro.
Mi alzo per andare da loro e lascio la mia
borsa sulla sedia, tranquilla perchè sicura di ritrovata li,
Purtroppo mi sono sbagliata.
Cambio scena: mi trovo ora all’esterno della chiesa, osservo la città che vagamente mi ricorda Verona.
Non c’è più
nessuno e mi sono persa...non so tornare all'albergo e non ho documenti dato che erano nella borsa. Provo
a telefonare al mio compagno ma risponde una voce metallica che arrivava molto disturbata, e come fosse una segreteria telefonica, non mi faceva parlare.
Decido quindi di
orientarmi con dei punti di riferimento che ricordavo da un giro precedente; mentre cammino, scorgo un gruppo di
ragazzi dietro di me, credo stiano facendo la mia stessa strada. Decido dopo un pò di
fermarmi e chiedere aiuto visto che non ho ancora trovato la direzione giusta.
Descrivo al gruppo la ragazzina che sto cercando, uno di loro
si fa avanti, è alto e longilineo, biondo scuro con occhi grandi grigio azzurro con
sfumature bianche.
Nell'iride c'è un disegno più scuro, assomiglia ad una girandola.
Dice che questa ragazzina la conosce e che si chiamava Agata? o Nagata? e che forse sapeva dove
trovarla...poi mi sveglio.
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