Selezioni per gruppi di studio tra alieni e umani.
(Fonte immagine:http://www.nicolas-ferrand.com/Star-Citizen)
31-12-2016
Mi trovo in un grande ufficio con un gruppo selezionato di
persone della mia stessa età (circa), siamo seduti di fronte a delle scrivanie
e dinnanzi un altro gruppo di persone quasi del tutto simili a noi e, ne sono
certa, dopo un po’ che ci parlano mi sovviene che quella sia la seconda seduta
(mi torna in mente nel sogno che c’è già stata una prima volta ma
esclusivamente nel sogno, da sveglia non ho alcun ricordo).
In un secondo momento scopro che sono una razza aliena che
sta facendo delle selezioni con dei programmi per noi umani. Dopo un po’ che
parliamo ci accompagnano ad un piano sotterraneo dove noto degli scienziati (così
li definisco nel sogno) e varie strutture che contengono creature strane e di vario
genere, vedo anche piante, sembrano riproduzioni o colture. Una sorta di laboratorio. Mi avvicino a una
teca dove all'interno vedo quello che sembra un umano ma con delle malformazioni
ossee che assomigliano a delle pinne con una sorta di scheletro esterno che
sembra si stia staccando. Quello che più mi incuriosisce, non è tanto il fatto che si stia staccando ma la
reazione dei due scienziati alieni al mio interesse verso di esso, al fatto che
lo abbia notato e così si posizionano
davanti alla teca come se volessero nascondermi quella creatura.
Il giro continua senza altri incontri. Torniamo di sopra e
nella stanza ora vedo arrivare anche due miei amici con
mia sorpresa e poco dopo, l’incontro si chiude.
(Fonte immagine:http://www.houzz.com)
Cambio scena: sono in una scuola enorme dall'architettura Gotica
mista a quella medievale e rimodernata con grandi vetrate che dividono gli
spazi senza intaccare la parte storica. Qui seguo dei corsi e ho un gruppo di
amici con il quale mi trovo la mattina per fare colazione e raccontare
della riunione che ho avuto la sera prima. Chiedo loro cosa ne pensano, ne
discutiamo un po. Noto poi che tra le sedie in parte occupate ce n’è
una con un tronco d’albero scuro e cavo, non ci faccio tanto caso fino a che il
tronco muta in un umano che poi vengo a sapere essere uno degli alieni della
sera prima. La scena continua con me che lo porto a visitare la scuola e parlandoci
vengo a sapere che la loro razza soffre molto il freddo, che si ammala facilmente
(probabilmente a causa delle basse temperature) e che è in visita. Arriviamo in
una stanza in cui l’alieno deve compilare alcuni documenti, qui ci sono diversi
computer probabilmente è una segreteria. Lo lascio insieme alla segretaria. Poco dopo sento
della confusione venire da quella direzione, ritorno e vedo la segretaria in
crisi, i computer in disordine e domandando scopro che il visitatore ha
manomesso un po’ tutto…in quel momento mi sono sentita un po’ imbarazzata ad
averlo lasciato li senza la mia assistenza.
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