Lotta con il serpente.
(Fonte immagine qui)
19-6-2013
E' notte e mi trovo in una città che non riconosco. Ho coscienza di essere in un sogno e decido di poterlo gestire così mi metto alla ricerca dell'uomo dagli occhi bianchi (o di vetro). Credo di averlo anche trovato ma non ricordo...
C.S.: Ora è giorno, ancora una città che non riconosco, vedo un fiume che la taglia in due. In un lato ho parcheggiato la mia auto mentre nell'altro ci sono io in questo momento. Sto cercando di attraversare il fiume per tornare all'auto ma non riesco a trovare il punto esatto di attraversamento quindi vago tra palazzi in costruzione e alcuni già finiti con tanto di umani al lavoro. Arrivo ad una costruzione in particolare ed un flash in quel momento mi sovviene dove ho parcheggiato. Cambia l'immagine e sono con il mio compagno ai piedi di un fabbricato che ha il parcheggio e l'ingresso al piano terra fatto solo da colonne e soffitto. Osservo meglio: vedo un giardino con ghiaia e aiuole verdi ai lati ben curati, tutto è grigio chiaro tendente al bianco. Rarissime auto parcheggiate. Quando mi soffermo sull'aiuola vedo saltare fuori un serpente di color giallo dorato e marroncino, sembra una vipera dalla forma e dal tipo di scaglia, riconosco subito che è velenoso quindi avviso ad alta voce i presenti di allontanarsi. Il serpente salta fuori dal terriccio verso di me tentando di mordermi ma riesco ad evitarlo muovendomi di scatto mentre il mio compagno non ce la fa. Urlo: "chiamate un ambulanza e qualcuno che possa catturare il serpente!!".
Nel frattempo lo tengo d'occhio che non scappi o morda qualcun'altro.
Ora la scena passa in terza persona: mi vedo catturare il serpente velocemente e con fermezza, l'animale tenta di scappare arrotolandosi e dimenandosi, non è semplice. Quando arrivano i soccorsi ho il serpente in mano (destra) e lo porgo ai soccorritori perchè lo mettano in una gabbia ma loro vogliono ucciderlo. "Noo assolutamente" dico io e così cerco un modo di metterlo al sicuro, ma sono molto stanca così prendo sue sacchi trasparenti e ci infilo la testa. Penso poi però, che così potrebbe soffocare quindi soffio dentro dell'aria. Non so se sia perchè lui capisce il mio gesto o per stanchezza, il quel momento smette di lottare e inizia a muovere solo la coda nella mia mano, sembra quasi stia scodinzolando.
Mi sono svegliata che ero sfinita ma mai sono riuscita ad avere tanta forza in un sogno e mai sono riuscita a fare quello che volevo in modo così chiaro come stanotte.
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