Ultimatum all'umanità.

7-11-2011

Mi trovo in un grande capannone, è quasi buio a parte poche luci soffuse che filtrano dall'esterno.
Mi vedo seduta ad una grande tavolata e con me altre persone che non riconosco a causa della poca illuminazione.

Improvvisamente un rumore sordo dall'alto. 

Sopra le nostre teste appare un enorme velivolo nero che fluttua per qualche secondo e poi ci "inghiottisce" abbassandosi lentamente. 

Una volta dentro non vedo nulla tranne alcuni finestrini (o schermi) quadrati posti sopra le nostre teste. Io ne vedo 2. 

C.S.: sono seduta in un sedile, alla mia destra un finestrino di cui prima non mi ero accorta. Sto leggendo una lettera scritta a mano in stampatello. Potrebbe essere la mia scrittura. Guardo fuori e vedo che stiamo sorvolando un crop-circle. 

C.S.: sto comunicando mentalmente con i piloti della navicella mentre spiegano a tutti i presenti che, se l'umanità continuerà a distruggere il  pianeta, loro dovranno fare lo stesso con noi prima che sia troppo tardi. 

Mentre i piloti parlano, alcune immagini che scorrono nella mia mente: vedo terra e erba verde nella sabbia. Ci sono dei segni incisi con colori più o meno intensi e, quando i piloti parlano del momento più difficile, ovvero la distruzione, vedo il disegno sollevarsi (tipo zolla di terra), cadere e venire calpestato. Come se chi sta proteggendo la terra volesse dare più enfasi a quelle parole già molto dure. Rivedo anche la lettera che stavo leggendo, è rivolta ai potenti della terra.