Stai qui, ti farò sapere io.
7-10-2017 Vista in terza persona. Sono in una grande sala cinta di colonne, alta diversi piani e una sedia di pietra in centro posta sopra dei bassi gradini. I colori sono sui toni del grigio e del marrone. Una figura maschile seduta su un trono liscio che non presenta decorazioni. Apro gli occhi a seguito di continue scosse d’aria come ormai le chiamo da tempo, si insinuano nel cervello e fanno tremare tutto il corpo (sia nel sogno che dal vivo). Torno in prima persona. Sento delle braccia che mi cingono a protezione, un misto di paura e rassegnazione mi pervadono. Sembra che si siano fermate alzo così lo sguardo verso chi mi sta tenendo stretta: è mio padre, ha una taglia corporale molto grande (o io sono molto piccola). Non lo vedo bene in viso ma la sua pelle e tutto quello che posso vedere è completamente grigio ferro. Una voce bassa alla mia sinistra risponde alle domande di mio padre : “quante ne ha già fatte?” il sottoposto risponde “ 34 ” mio ...