Balzi tra passato e futuro.



1-9-2011

Sono nel 1817 o 1717, qualcuno ha portato la moderna tecnologia in quest'epoca.
Questa persona è un ricco signore dell'est che io ricordo come Dracula, ma non è un vampiro, forse un discendente umano, indossa vestiti d'epoca fine ottocento.
Mi trovo in una stanza che sembra più un grande studio, pieno di tantissime cose di vario genere tra cui un aereo molto moderno di colore azzurro metallizzato non molto grande. Noto che è attaccato a delle apparecchiature  elettroniche, sembra in fase di controllo, ci sono due quadri elettrici ai lati  e scorgo delle scritte bianche sulla punta ma non riesco a leggerle, sembrano quasi una sigla.
Uno dei simboli riesco a ricordarlo (vd disegno).
So per certo che nessuno oltre a noi, venuti dal futuro, poteva sapere di questa apparecchiatura.
Capisco poi che insieme ad altre persone sto facendo un test con operazioni matematiche e atri campi misti, lo ricordo perchè ad una ragazza cerco di farle capire che basta poco perchè si possa far tornare la memoria. L'argomento è la dinamica. Inoltre sto coltivando un piccolo giardino di piante officinali mentre chiacchiero con Dracula che è vestito di nero e molto elegante con la tuba in testa. Usciamo dalla sua magione e camminiamo verso un sottoportico dove ad un certo punto si ferma ed entra in un grande giardino, prende qualcosa e esce accendendosi un sigaro e commentando la qualità del tabacco.


Improvvisamente un balzo temporale mi catapulta sopra una piattaforma volante insieme ad altre persone. Mi tengo stretta alla maniglia/console posta di fronte a me, è veloce e il luogo è impressionante!
Molto buio, tantissima acqua sotto di noi, un grande fiume in piena, stiamo volando insieme ad altre piattaforme in un direzione precisa. Di fronte a me si staglia un colossale ponte con disegni sopra le arcate e noto che non possiamo passare in mezzo a causa di alcuni laser verdi, forse dei sensori, potrebbero anche essere armi e la console non fa nulla per evitare così comprendo che la mia idea di auto-guida è errata. La sensazione è quella che la console avesse paura di attraversare il ponte ma in qualche modo lo fa (alla fine la sensazione che fossero sensori era giusta). Arriviamo ad una sorta di grande parcheggio per veicoli come il nostro e qualcuno mi dice che devo parcheggiare manualmente ma non so come fare. 
C'è un grande bar/mensa all'aperto (beh...come se lo fosse visto le altezze di questa caverna) io e i miei compagni ci guardiamo interrogandoci sul da farsi così mi stacco dal gruppo  andando a chiedere informazioni ad un ragazzo dai capelli biondo scuro taglio a caschetto che indossa una maglietta e dei jeans. 
Io: "cos'è questo posto?"
Lui: "Jesolo!" un pò incuriosito dalla mia domanda.
Continuo a parlare e gli accenno del salto temporale, lui mi spiega che la Terra è andata fuori asse e traiettoria, è come se ci fossimo spostati più vicini al Sole, forse qualcosa in cui centra Venere, si è scontrato facendole cambiare traiettoria. 
Dopodiché mi spiega dove siamo mostrandomi che la coda di persone non finiva li dove potevo vedere ma è molto più lunga. Sbuffo seccata...
Si offre di accompagnarmi dopo essere tornata dai miei amici, chiedendomi, dopo aver mangiato insieme, come sono i millepiedi; gli spiego e una volta finito ne compare uno dal pavimento dietro di lui. che però non è come quello che gli ho descritto e lo metto in chiaro. La sua reazione è di paura o fastidio per l'insetto che ora è diventato lungo più di 1mt di colore bianco con estremità rosse e coperto di pelo. Cerca di scacciarlo.
Tra il passato e il futuro sono passati circa 300 anni. 

PS: il fatto che Dracula fosse vestito fine ottocento non vuol dire che non sia il 1700.

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