Una grande missione.
(Fonte immagine qui)
22-6-2020
Mi trovo in un mondo dove le persone vengono comandate tramite onde radio (o altro tipo di frequenze). Incontro però qualcuno che ancora è libero come me e che mi sprona a reagire per combattere questa violenza che gli umani subiscono inconsapevolmente.
Una sera mi trovo in compagnia di una donna e mentre stiamo parlando di questo grave fatto, improvvisamente mi alzo e inizio un discorso nel quale mi sento forte del mio pensiero esprimendo a gran voce e con sicurezza quello che penso. Al termine la donna si alza dalla sedia e applaude emozionata dicendomi che sono pronta, quello che sento è la stessa cosa per cui lottano e comprendo che dovrei farne parte.
C.S.: Mi trovo in un disco-bar, c'è molta gente e io sono in compagnia di due amici di sesso maschile. Anche loro sono esenti dal controllo mentale, stiamo cercando di scoprire qualcosa che ha a che fare con la nostra missione e che accade proprio in questo locale.
Vedo un grande schermo sulla parete, scorrono immagini di corse automobilistiche a cui non presto molta attenzione, fino a che non passa un frame che colgo essere un messaggio per me. Intuisco che devo incontrare una persona che conosco (il mio compagno astrale) e so che il punto di ritrovo è all'interno dell'auto da formula1 esposta nel locale poco distante da dove sono ora. Mi siedo sul comodo sedile aspettando. Si avvicina un bel ragazzo biondo, non è colui che aspettavo, mi sussurra qualcosa all'orecchio che non comprendo visto il rumore e la sua lingua inglese lanciandomi poi un piccolo telecomando nero. Lo prendo, lo guardo e mentre lui, che ora riconosco essere Leonardo di Caprio mi sorride, gli dico di ripetere la frase e lo fa mentre si allontana ma io ancora non lo capisco. Gli chiedo ancora una volta e lui sorridendo e sussurrando lentamente la ripete. questa volta guardo bene il labiale vista la confusione intorno a me, purtroppo la mia mente non riesce ancora a cogliere. Leonardo scompare. Prendo l'oggetto, lo nascondo.
C'è un passaggio ora, che ricordo malissimo, in cui mi trovo in una stanza con una persona, forse per riportare ciò che è successo, e improvvisamente arriva una sorta di terremoto o esplosione che ci fa cadere a terra, ricordo bene una lampadina che salta. Panico. Cerchiamo di scappare.
C'è un passaggio ora, che ricordo malissimo, in cui mi trovo in una stanza con una persona, forse per riportare ciò che è successo, e improvvisamente arriva una sorta di terremoto o esplosione che ci fa cadere a terra, ricordo bene una lampadina che salta. Panico. Cerchiamo di scappare.
C.S.: Ritorno alla sala principale del locale dove ritrovo i miei amici, ci sediamo e parliamo. Loro mi indicano un uomo che probabilmente fa parte del progetto contro cui stiamo lottando. Mi dirigo quindi verso di lui cominciando a parlarci per carpire qualche informazione, riesce però a scoprirmi e a innescare la manipolazione mentale senza che me ne accorga. Mi collega (e si collega) mentalmente a delle immagini di una donna bionda sulla trentina che indossa un trenc beige e jeans. Sta camminando in un parcheggio aperto con circospezione, è giorno quindi non può essere in contemporanea a meno che non sia in un fuso orario differente oppure, potrebbe essere un ricordo o un evento che deve ancora accadere. Tramite me cerca dei momenti precisi per raccogliere più informazioni possibili. Io sono impotente, posso solo vedere ciò che sta cercando, è come osservare un videomaker che cerca nel programma i frame che gli servono. Poco dopo riesco ad accorgermi della manipolazione riuscendo a scollegarmi. Lo sguardo mi cade subito sull'anulare della mano destra, non ho l'anello per quello era riuscito a entrare!. (E' un anello piatto largo circa 5mm grigio molto scuro quasi nero con leggere sfumature blu, non so se siano date dalle luci o dal materiale)
C.S.: Mi trovo in auto (non la mia) parcheggiata di fronte ad un muro chiaro, sono in attesa, non so di cosa ma è quello per cui mi trovo li. Ad un certo punto, una persona dopo l'altra a molta distanza tra loro, si avvicinano al finestrino lato guidatore e lanciano velocemente all'interno delle piccole bustine gialle (il colore è quello delle buste per i pacchi postali) fanno un leggero cenno e se ne vanno.
Non dovessero essere visti e comprendo che nemmeno io devo esserlo.
Non dovessero essere visti e comprendo che nemmeno io devo esserlo.
Ps. L'anello quasi sicuramente è in titanio satinato.
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