Cavallo di Troia.
11-4-2021
Premessa: indago su me stessa, cerco risposte, nomi, creature viste durante le meditazioni e vado in profondità, prima utilizzando la tecnica del respiro, poi il silenzio mentale mentre ascolto l'energia che attraversa il mio corpo, lo sfrigolio che si posa, i leggeri soffi d'aria fresca sulla fronte. Osservo i colori che mi circondano e fluttuano intorno a me. E così mi addormento profondamente...
Sogno volti di persone conosciute e non, vedo luoghi simili a casa mia e ora mi trovo in un soggiorno simile ma non uguale al mio. Sono seduta sul divano e sto parlando con una donna che probabilmente dev'essere una amica. (non la riconosco) Porta capelli lunghi sciolti e lisci, biondi, una bella donna. Parliamo del più e del meno fino a quando sento di avere qualcosa che non va in me così mi metto in una posizione comoda con le gambe in alto e la testa in giù, oltre la seduta del divano. Lei mi aiuta in una meditazione per rilassarmi e quando mi risveglio sono seduta normalmente e non ho ricordi di aver terminato la sessione. Guardo fuori dalla finestra che sta di fronte a me ed è sera avanzata, le stelle brillano luminose. Noto una cosa strana, mi alzo avvicinandomi al vetro per vedere meglio: c'è un filo di stelle che sembra disegnato nel cielo, quasi una mappa e termina con un cerchio che racchiude un piccolo ammasso di stelle.
Torno a sedermi vicino alla donna. Poco dopo sentiamo un rumore simile a quello di un cane che corre sul pavimento, il rumore delle unghie che incontrano una superficie solida. Penso subito ad un cane che conosco convinta di essere a casa mia e le dico di stare ferma ma non accade nulla così ci giriamo a guardare ma non vediamo nulla. C'è molta penombra e il rumore è troppo veloce, se fosse davvero lei il ritmo sarebbe differente viste le sue dimensioni quindi mi alzo per andare a vedere cosa si sta muovendo ma, d'improvviso corre verso di me saltandomi praticamente in braccio. Dalla sorpresa mi lascio andare sul divano e ambedue guardiamo: è un piccolo cavallino marrone, a prima vista sembra reale ma improvvisamente si immobilizza come fosse un giocattolo. Guardo con fare interrogativo la mia amica che sembra avere la mia stessa reazione. Quando torno ad osservare il piccolo cavallo improvvisamente la pancia si apre mostrando una cavità e dei piccoli oggetti al suo interno. In quel momento, come se mi fossi rimpicciolita mi ritrovo dentro di essa. (Mi ricorda il cavallo di Troia). La luce gialla dinnanzi a me crea contrasti alle pareti mostrandomi una superficie ruvida che mi ricorda una grotta. Di fronte a me due grandi figure umane stese a terra a pancia in su completamente bianche. Sopra di loro una forma molto più piccola. Guardando meglio comprendo che anch'essa ha forma umana e completamente bianca ma la posizione è differente: è posizionata all'altezza delle gambe e leggermente sul fianco, con una posizione quasi fetale. Più vicino a me c'è un macchinario che sembra militare forse un cannone o una grossa mitragliatrice con la canna rivolta verso la figura stesa. Sembra una scena di guerra. Mi avvicino a quella più prossima osservando bene la scena: sono quasi certa che siano dei giganti e degli umani, probabilmente morti nello scontro. Si fa buio improvviso. Apro gli occhi e mi trovo in una stanza differente, osservo. C'è un lungo sedile in simil-pelle lungo la parete alla mia sinistra, di fronte dei tavolini rotondi con sedie, tutto bianco. Mi siedo sul sedile rivolta verso una donna di mezza età già accomodata . Porta capelli raccolti leggermente mossi e scuri. Una bella donna, occhi scuri, labbra carnose e pelle chiara. Mi sorride mentre saluta. Seduto in una delle sedie alla mia destra e un po' in disparte vedo il mio compagno. Cominciamo a parlare e anche se non ricordo le parole so per certo che l'argomento è importante ed è su di me. Di nuovo non mi sento bene, stessa sensazione di prima. La donna mi chiede di stendermi con la testa vicino alle sue gambe, posa le sue mani sulla mia testa e tutto diventa più tranquillo. Mi rialzo, le sorrido e la ringrazio ma qualcosa nel suo sguardo mi mette in allerta. Dentro di me scatta un allarme, mi giro verso di lei e comincio a farle domande come fosse un interrogatorio. Inizialmente la donna riesce a mantenere la fermezza e la pace per rispondermi, come farebbe un maestro con il suo discepolo ma poi comincia a cedere. Inizia quindi un discorso molto complesso che riesce a farmi tornare la tranquillità e mette a riposo i miei dubbi. Mi giro verso il mio compagno che non si è mai mosso e mai ha proferito parola. Non so nemmeno se sia realmente li. La donna si avvicina a me certa di aver risolto tutto e dal mio canto sono nuovamente tranquilla ma, quando la sua testa si avvicina alla mia di nuovo l'allarme scatta e questa volta è in stato di massima allerta. In un moto improvviso di consapevolezza comprendo che lei si sta spacciando per qualcun'altra e di scatto il mio braccio sinistro si muove, la mano come una morsa meccanica afferra forte il suo volto alzandola da terra e portandola di fronte a me. Non ho il controllo sul mio corpo, posso solo osservare la mano che sta schiacciando la sua faccia e che è prossima ad esplodere. La guardo dritta negli occhi senza nessun sentimento o rimorso, nulla, di rimando i suoi stanno per uscire dalle orbite e la mano continua a stringere mentre lei cerca di dire qualcosa che risulta ormai quasi incomprensibile, forse "no, ti stai sbagliando, no ti prego...". La sua testa esplode. Era terrorizzata e colpevole. Qualche attimo dopo il suo corpo diventa cenere e con un gesto delle mie mani la guido verso un contenitore di vetro sigillandola con un incantesimo che sprigiona luce blu elettrica.il mio compagno è ancora immobile al suo posto. Mi fermo senza pensare a nulla per un momento ma poi mi salgono dei dubbi chiedendomi se non avessi eliminato una parte di me, penso alla mia anima e lo penso con una morsa allo stomaco quando, nella mia testa, una voce simile alla mia ma molto più profonda mi dice: "No. Questa è anima!" mentre vedo comparire di fronte a me, nel buio, una vampata di fiamme dorate con sfumature bianche e gialle che si muovono con eleganza creando una forma vagamente umana. Resto attonita ad ammirare la potenza energetica che ne scaturisce.
Sogno molto simile per alcuni aspetti qui. "Messaggi dalle stelle".
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