L'esame della forgia.
12-8-2021
Poche ma importanti sequenze sono rimaste impresse in questo viaggio:
Una grande aula tecnica, banchi da lavoro disposti grossomodo a cerchio, diverse persone in piedi ognuno al suo posto. Indossano vesti larghe, un po' sporche con sopra un grembiule che sembra di cuoio usato. Grossi guantoni alle mani e attrezzi sopra i banchi. La stanza non è un luogo al chiuso ma semicoperto, forse una loggia. Mi guardo intorno e cammino osservando le persone e tutto ciò che mi circonda notando che c'è molto fermento. Alcune persone le riconosco e le saluto con un cenno della testa senza soffermarmi. Arrivo infine nell'angolo più buio dove c'è una figura in piedi che mi sta aspettando, credo un professore perché nel frattempo ho compreso di essere in una sorta di scuola. Mi vengono consegnate delle carte e un posto dove dirigermi. Inizialmente non comprendo, mi dirigo verso il banco con aria sorpresa guardando gli altri che erano già al lavoro. Qualcuno mentre passo parla di un esame, osservo le carte, "non sono pronta..." penso, un esame di forgiatura...non ho mai studiato questa materia ma poi, mentre arrivo al mio posto, una grande consapevolezza nasce in me rassicurandomi sul fatto che non è un problema il fatto che non avessi mai affrontato quell'argomento, io l'avrei superato comunque perché posso farlo.
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