Candelora, il vento della primavera.


3-2-2022

 Candelora.

E' notte, mi trovo in camera mia, sono sveglia (nel sogno) e mi avvicino al mio ragazzo anch'esso sveglio e leggermente diverso, più giovane e tonico. Mi devo alzare ma colgo l'occasione per giocare con lui un momento quando senso un vento sulla schiena che proviene dalla finestra aperta posizionata a sud. "Questo è molto strano perché è inverno" penso. Guardiamo nella direzione e le ante sono spalancate. La tenda di stoffa leggera e scura forma un ampio sbuffo. Ci alziamo e guardiamo fuori notando che il giardino ha meno alberi e quindi posso osservare in tutta lunghezza il terreno che è molto chiaro, quasi fosse imbiancato. C'è però una cosa che non torna perché non fa freddo inoltre mi accorgo poi che il bianco non è altro che il riflesso della luce lunare. Una luna piena spettacolare e anche in questo momento mi viene da pensare: "non può esserci luna piena, abbiamo appena passato la luna nuova". Mi giro e vado verso il corridoio notando che il soggiorno è illuminato e che sulla parete di fronte a me c'è un ombra dai lineamenti umani disegnati di profilo che si muove verso la porta finestra (sud). L'ombra è grigio chiaro, sembra maschile. Chiamo il mio compagno che subito si lancia in soggiorno come un cavaliere a spada tratta sul nemico ma l'ombra era già andata. Nel frattempo con la coda dell'occhio vedo che dallo studio, anch'esso illuminato (ricordo che è notte e non lascio luci accese) vedo una figura, questa volta solida, un ragazzo dai capelli biondi corti e lisci, occhiali e vestiti casual che spinge un carrello della spesa che sembra vuoto. Praticamente speculare all'ombra, arriva da nord e esce a sud. (in questo caso non ci sono uscite dallo studio).

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