Operazioni in corso.


(Fonte immagine qui)

 21-3-2022

Mi trovo in un centro operativo di raccolta informazioni, è circolare, il corridoio è arredato con una lunga sequenza di posti di lavoro con console e attrezzature varie, la corsia per il passaggio è ampia e al centro, una sorte di grossa torre o impianto di cui vedo solo una balaustra a circa 3/4 mt di altezza. Sono seduta ad una di queste postazioni e sto lavorando al computer quando sento arrivare una presenza dietro di me che osserva il mio operato. Quando decido di girarmi per capire chi fosse, noto un uomo alto, biondo, occhi azzurri, magro e dai lineamenti leggermente spigolosi. Veste pesante, una grossa giacca di pelle con collo in pelliccia, maglione e basco alla scozzese. Anche se l'aspetto non è il suo, riconosco Putin. Ci guardiamo intensamente negli occhi, sono di un azzurro quasi luminoso e sinceramente all'inizio facevo fatica a credere chi fosse vista la differenza estetica poi però mi arriva mentalmente la conferma. Il suo sguardo è quello di una mente che sta elaborando, sveglio e vitale. Concentratissimo. 

C:S.: Non so dove mi trovo, è molto scuro e l'unica cosa che vedo, è il mio compagno che mi porge un plico di documenti con delle caselle già compilate. Insiste perché io  firmi in calce ma la faccenda non mi convince per nulla. La sua insistenza mi fa dubitare così gli rispondo che fino a quando non avessi letto e compreso cosa ci fosse scritto non avrei firmato.

Commenti

Post popolari in questo blog

Il Loosh.

La lettera M.

Filosofia e morte.