Visualizzazione durante la lettura del lbro di Monroe Tratto da: https://mikeplato.myblog.it/2015/05/25/il-mistero-dellastrale-intervista-jim-dekorne/ M.P.: Cosa scrisse esattamente Monroe su questo misterioso “loosh”? J.d.K.: « Scrisse questo: “qualcuno, in qualche dove, richiede, brama, ha bisogno, apprezza, coltiva, beve, mangia una sostanza chiamata loosh. Si tratta di una sostanza rara, presente ovunque, ma invisibile, e quelli che la coltivano la trovano estremamente preziosa per tutto ciò che a loro serve. Di fronte a tale questione di domanda e offerta, qualcuno ha deciso di produrlo artificialmente, per così dire, piuttosto che ricercarlo nella sua forma “naturale”. Quel Qualcuno decise di costruire un giardino e coltivare Loosh”. Queste le parole di Monroe ». Cos'è il Loosh: Tratto da: https://ascensionglossary.com/index.php/Loosh Un termine applicato all'energia prodotta da esseri umani e animali che altre entità usano per nutrirsi. V...
(Fonte immagine qui ) 20-5-2007 Nel cuore del deserto americano, insieme a delle amiche, sono alla ricerca di una soluzione per aprire una misteriosa stanza. Accanto a noi, un fuoco crepita nella notte. Quando mi volto a guardare a sinistra, vedo un indiano vestito in modo tradizionale, con un copricapo di piume. All'improvviso, una figura appare in lontananza, sopra un promontorio di roccia e sabbia. Non riconosco subito la donna, ma poi la distanza viene annullata e capisco che è la stessa persona dai capelli rosso rame che ultimamente mi appare nei sogni. La sua pelle è di color verde-grigia e i lineamenti sono armoniosi, con zigomi pronunciati. Noto che porta un nuovo taglio di capelli, un caschetto liscio mosso da un vento surreale e la luce che emana il suo corpo sembra anticipare l'alba. La donna mi dice qualcosa, iniziando con la lettera "M". Non ricordo altro, ma so, dentro di me, che è la soluzione a ciò che sto cercando. Improvvisamente, mi ritrov...
(Font image:http://www.animalslook.com/winged-cats/?f=1) 18-9-2017 L'ultima cosa che ricordo di un sogno interamente vissuto in una sorta di accademia di filosofia è che tengo in braccio un gatto bianco con tanto di piccole ali pelose sulla schiena che mi racconta di essere appena morto, gli rispondo che non manca molto nemmeno a me. Il suo nome iniziava per A.
Commenti
Posta un commento