La lettera M.

(Fonte immagine qui)

20-5-2007

Nel cuore del deserto americano, insieme a delle amiche,  sono alla ricerca di una soluzione per aprire una misteriosa stanza. Accanto a noi, un fuoco crepita nella notte. Quando mi volto a guardare a sinistra, vedo un indiano vestito in modo tradizionale, con un copricapo di piume. All'improvviso, una figura appare in lontananza, sopra un promontorio di roccia e sabbia. Non riconosco subito la donna, ma poi la distanza viene annullata e capisco che è la stessa persona dai capelli rosso rame che ultimamente mi appare nei sogni. La sua pelle è di color verde-grigia e i lineamenti sono armoniosi, con zigomi pronunciati. Noto che porta un nuovo taglio di capelli, un caschetto liscio mosso da un vento surreale e la luce che emana il suo corpo  sembra anticipare l'alba. La donna mi dice qualcosa, iniziando con la lettera "M". Non ricordo altro, ma so, dentro di me, che è la soluzione a ciò che sto cercando. Improvvisamente, mi ritrovo di nuovo davanti al fuoco e la scena si ripete. Ella però rimane lontana e il vento su di lei continua a muoverle i capelli mentre ripete la parola con la "M". Mi giro nuovamente nella sua direzione e l'ascolto attentamente. Poi mi volto verso le mie amiche e dico: "Forse ho trovato la soluzione! Andiamo!"

Commenti

  1. "Il 13 è comunque un numero associato alla Morte e al cambiamento. La tredicesima lama dei tarocchi unisce i due concetti che non sono così separati come sembra in quanto il 13 indica cambiamento drastico che può essere sia in positivo che in negativo, così come la morte và interpretata come morte alchemica, morire a sè stessi per poi rinascere, come nei riti iniziatici. Il 13 è composto da 1 e 3 per cui, l’Uno origine di tutte le cose il tre è la conoscenza della completezza e della perfezione: i latini affermavano che “omne trinum est perfectum”. Nella corrispondenza tra l’alfabeto egiziano e le lettere del nostro alfabeto, la 13esima lettera è la M, con l’immagine della Civetta, il simbolo della ricerca nel buio , ricerca interiore. Nell’alfabeto ebraico la 13esima lettera è la Mem (la lettera M dell’alfabeto latino), essa è legata all’acqua, rappresenta il rivelato ed il nascosto. " tratto da http://www.hackthematrix.it/?p=14135?p=14135

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  2. La lettera M
    Secondo varie antiche scuole di pensiero, la lettera M raffigurava le energie maschili e femminili. Come da insegnamento, gli opposti si trovavano in perfetta armonia nel suono "Ma". La lettera M simboleggia l'inizio, la fine e un nuovo inizio: il ciclo infinito della creazione.
    Si crede che la lettera M sia la più sacra: maschile e femminile si concordano, rappresenta il simbolo dell'acqua.
    La lettera dà origine a tutti i tempi, crea l'inizio delle forme naturali e naturali dell'esistenza.
    La lettera M è completamente in sintonia sia con la lingua indoeuropea che semitica, in entrambi i casi si riferisce al principio dell'acqua e della nascita: Mhat, Madhava, Maya, Manus, Mantra.
    M può essere visto nel potere rigenerante dell'acqua.
    In ebraico, "Meme" è il passaggio del giorno e della notte, e anche della morte e della vita. Il suo segno zodiacale è lo scorpione.
    Il suo pianeta è Marte. La sua nota musicale è il re.
    La forma della lettera M ha l'aspetto dell'Albero del Mondo e dell'Universo.
    Simboleggia anche l'essere interiore della persona, le forze che si intrecciano tendendo all'ordine mondiale.
    Nel mondo magico la lettera M rappresenta la conservazione e la protezione degli dei.
    Testo di Simone Torre.

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