I viaggi di Kaeri.

11/12-7/-21 Mi trovo in un piccolo ufficio con scrivanie, computer, carte impilate e grandi vetrate con oscuranti in parte distesi. Riesco comunque a vedere che fuori è una bella giornata. Ci sono delle persone con me: mio padre, la sua ex e credo anche un altro pio di persone che però non riesco a definire. C'è movimento, stanno lavorando. Quando mi giro per spostarmi noto una figura seduta a terra con la schiena appoggiata al muro mi accorgo solo dopo qualche attimo che è un grosso orango dal manto scuro che sta li fermo ad osservarci. E' circondato da un recinto bianco stile country di circa 20cm di altezza, il che sembra più una sorta di confine visibile più che recinto confinante. Anche solo la presenza mi fa capire che non è semplicemente un animale ma una creatura molto intelligente, capisce perfettamente la nostra lingua e il senso dei nostri discorsi. Ritorno alla mia posizione precedente e vedo mio padre che esclama: " non ci vedo più, non vedo bene! " (ques

                                                                                     (Fonte immagine qui )                                                                                                  11-7-21 Ascolto una meditazione guidata prima di addormentarmi e quando arrivo al punto in cui il mio corpo è completamente addormentato ma la mente presenta ancora qualche barlume di funzionalità, proprio in quel memento, vengo attratta dal nitrito di un cavallo. Non mi sorprendo e mi chiedo: " sarà nel giardino? " (come fosse normale e non lo è...) In quell'istante alla mia mente arriva un informazione precisa, quel verso l'ho già sentito! E il ricordo torna perfettamente nitido: qualche sera prima per ben due volte. (Due cavalli o doppio richiamo?)  In ogni caso il suono era ed è arrivato limpido, preciso proprio come se fosse sotto la finestra di casa. 

(Fonte immagine qui ) 6-7/2021 Una notte complicata, un viaggio che sembra lunghissimo durato l'intera notte. Volti conosciuti e nuovi, una festa, un agguato al mio compagno che grazie alla sua natura attenta e al suo percorso marziale riesce a evitare con la leggerezza di un gatto e infine, una grande stanza semibuia dal basso soffitto, spoglia e asettica. Di fronte a me, a ridosso di una parete di mattoni chiari, una donna dai capelli scuri veste una tunica bianca logora e sporca, è in una posizione strana. Di fianco a lei una figura che non riesco a mettere a fuoco. Osservo meglio la donna ma non mi avvicino, è questione di un attimo e lei abbassa il busto, le gambe si aprono maggiormente e partorisce una bambina che sembra già più grande di quello che è e con mia sorpresa riconosco me stessa. E non solo, anche la donna sono sempre io.

4-7-2021 Sto guardando la televisione accoccolata sul divano con il mio compagno in tutta tranquillità e pace quando vengo distratta da un forte rumore di sottofondo, come un basso ronzio dai toni molto potenti. Dopo qualche secondo che lo ascolto mi sveglio. Sono distesa nel letto e mando il mio ragazzo a guardare da dove provenisse quel rumore e nella mia mente comprendo che quello di prima era un sogno, molto intenso ma un sogno. Penso ad occhi aperti nel buio della camera quando vedo qualcosa muoversi, rimango li a guardare nel caso dovesse ricapitare ma nulla, in compenso sento qualcosa gonfiare il cuscino, mi alzo di scatto, lo prendo per guardare cosa c'è sotto e... c'è la micia grigia di casa (non che vive in casa) che con i suoi occhioni gialli che sembrano due fari accesi nella notte mi fissa. Poi con un balzo cerca di svignarsela ma la prendo a metà volo. Mi sveglio.