I viaggi di Kaeri.

(Fonte immagine qui ) 30-6-2020 Ieri sera prima di addormentarmi ho fatto due belle meditazioni guidate per chiamare l'Arcangelo Raziel. Arrivata alla metà della seconda ho cominciato a sentire particolari formicolii alla parte destra della testa e del viso e l'energia sul mio corpo ha iniziato a farsi sentire. Sono rimasta in ascolto assolutamente immobile e con il respiro leggero per non aumentare il battito cardiaco restando così in fase di rilassamento completo.  Il sogno che ho fatto dopo è stato interessante. L'aiuto a questo Arcangelo lo si chiede per ripulire tutti i traumi subiti nella vita attuale e quelle precedenti e io so per certo che il lavoro che ho fatto sin'ora non basta perciò, ho chiesto il suo aiuto visto l'imminente arrivo dello scadere del mese dal sogno del treno  . Quello che ricordo più precisamente è una grande tigre bianca che si mostra a me. Intorno a noi solo nebbia e una luce bianca diffusa che amplifica il momento d

(Fonte immagine qui ) 22-6-2020 Mi trovo in un mondo dove le persone vengono comandate tramite onde radio  (o altro tipo di frequenze). Incontro però qualcuno che ancora è libero come me e che mi sprona a reagire per combattere questa violenza che gli umani subiscono inconsapevolmente. Una sera mi trovo in compagnia di una donna e mentre stiamo parlando di questo grave fatto, improvvisamente mi alzo e inizio un discorso nel quale mi sento forte del mio pensiero esprimendo a gran voce e con sicurezza quello che penso. Al termine la donna si alza dalla sedia e applaude emozionata dicendomi che sono pronta, quello che sento è la stessa cosa per cui lottano e comprendo che dovrei farne parte.  C.S.: Mi trovo in un disco-bar, c'è molta gente e io sono in compagnia di due amici di sesso maschile. Anche loro sono esenti dal controllo mentale, stiamo cercando di scoprire qualcosa che ha a che fare con la nostra missione e che accade proprio in questo locale.  Vedo un gra

(Fonte immagine qui ) 19-6-2020 (Mi sono svegliata alle 2.56 Am per scrivere subito questo sogno) Il sogno è molto complesso e ci sono molte persone con cui parlo tra cui una è mio padre. Le ultime scene che ricordo e che abbiano un senso, sono io che in una serata di temporale corro fuori di casa, una completamente differente da quella in cui vivo. Vedo alle mie spalle un piccolo condominio in stile moderno nordico bianco con travi di legno chiaro orizzontali alle pareti. Al piano terra colonne bianche per sostenere l'edificio. Il luogo è molto verde, sembra una landa nordica. Corro verso mio padre che se ne sta andando come tutti noi e lo abbraccio forte piangendo. Lui mi stringe e dice teneramente: " Hai paura per me? " come a voler dire, non preoccuparti. la mia auto è nel parcheggio esterno. Ora è buio. Piove. Non la uso e mi dirigo a piedi verso un altra casa. durante il percorso mi sembra di essere in una città a tratti vecchia ma non mi soffermo,

(Fonte immagine qui ) 7-6-2020 Ricordo bene di essere tornata nella mia casa precedente. Accadono diverse cose di cui non ho memoria fino a che, ad un certo punto, compaiono i miei genitori in un ambiente chiaro senza definizione tranne che per una panca curva e un grande tavolo ovale o tondo (non lo vedo per intero) di color bianco. Ci sediamo sulla panca, io in mezzo, mia madre a sinistra e mio padre a destra. Di fronte a noi una donna strana, sembra reale, indossa un abito blu scuro molto semplice per quello che posso vedere dato che è già seduta, e quello che mi colpisce è ciò che ha sul volto: una sorta di ragnatela rossa sulla parte sinistra che si espande dalle guance alla testa. Nelle guance ci sono 3 agglomerati dello stesso materiale. In quel momento sento che il mio stato di coscienza cambia, sento la vicinanza dei miei genitori e lo scopo di quella donna. Una percezione stranissima, in un attimo come se tutto rimbombasse dentro di me e fuori di me. La mia att

(Fonte immagine qui ) 3-6-2020 Apro gli occhi e mi trovo su un treno appena partito. All'inizio non me ne rendo conto ma poi i miei sensi e le mie percezioni ricominciano a fluire e capisco così che quello è il treno che come tutte le mattine mi porta a scuola. E' praticamente vuoto, almeno lo è la mia carrozza, vedo solo un paio di persone sedute dietro di me che saluto con un cenno. Decido di restare in piedi, mi guardo intorno e vedo fuori dal finestrino che la direzione è quella giusta, mi sopraggiunge un pensiero però e mentre tasto la mia giacca e guardo nello zaino mi rendo conto di essermi dimenticata la mascherina di protezione (covid19) accidenti... Improvvisamente alla mia sinistra, "appare" alla mia vista, seduta su un sedile, mia mamma che me ne porge una. Resto palesemente sorpresa di come abbia fatto ad essere li e non averla mai vista fino ad ora ma poi la ringrazio.  Qualcosa è cambiato, il treno ha invertito la marcia. Vedo arrivare