Giove in vista.



28-5-2011

Premessa: da alcune notti sto sognando molto intensamente, difficile ricordare tutti i passaggi ma alcuni particolari molto vividi sono riuscita a scriverli. Per esempio ricordo molto bene un teletrasporto simile ad un balzo tra due realtà o due pianeti, in un altro sogno ricordo solo il balzo che mi ha fatto svegliare di soprassalto nel letto svegliandomi.

Il sogno che racconto ora invece è chiaro in tutti i suoi passaggi:

Mi sveglio (nel sogno) nel mio letto, di fianco a me il mio compagno dorme profondamente. Osservo la camera che assomiglia alla mia ma non lo è. Quando ne prendo coscienza la stanza comincia ad allungarsi, i muri si colorano di giallo pastello. Mi alzo, a sinistra ci sono delle grandi vetrate, posso guardare fuori. Quello che sto osservando non è un paesaggio terrestre.
In primis vedo una grande terrazza rettangolare, è notte e l' unica illuminazione è alle mie spalle. Il paesaggio consiste in una grande distesa di terra e pozzanghere d’acqua (credo) che riflettono la luce. Sulla linea dell’orizzonte file di ciclopici alberi.  Oltre ancora vedo Giove, verso destra. Lo vedo benissimo, è per metà dietro agli alberi, sembra stia calando (o sorgendo). I suoi colori caldi che passano dal rossiccio al marrone, la grande nube tempestosa e scorgo dietro anche una delle sue lune ( o un piccolo pianeta?) La prima cosa che mi passa per la mente è l’allineamento dei pianeti che c’è in questo periodo. Una voce alla mia destra attira la mia attenzione, mi giro e vedo un tavolo rotondo con delle sedie vuote tranne una dove c’è una donna seduta, sui 50/60 anni, dai capelli rossi. Forse risponde al mio quesito sull'allineamento ma non ricordo, ho questa vaga sensazione.
Mi appoggio alla balaustra osservando meglio dove mi trovo, capisco che sotto la terrazza ci deve essere un piedistallo appoggiato a terra perché calcolo un bel salto per arrivarci. In effetti poi, mi accorgo che ci sono delle scale per scendere. Mi giro a destra e a sinistra, la terrazza e le scale ripetono il modulo per diversi metri. Non capisco se è una sorta di edificio fisso o altro.


Nel momento in cui guardo verso destra noto che altre persone stanno uscendo dalle loro stanze e si appoggiano alle balaustre per guardare il panorama. Altri come me, penso.
Mi rivolgo alla donna chiedendole del mio compagno, del perché non è anche lui qui con me, lei mi risponde così: “perché non crede”.
Lo osservo dentro la stanza, continua a dormire. Torno a letto, mi stendo ma non dormo, guardo il buio e vedo qualcosa di bellissimo: sospese senza gravità, ci sono delle bolle oblunghe di colore blu elettrico trasparente dove in alcune sono contenute dei piccoli esseri umanoidi, non sono più grandi di 10cm. Rapiscono la mia attenzione.
Una di loro si appoggia sul palmo della mia mano sinistra, non hanno peso ma la luce che emana ora è ancora più intensa. Ci gioco e loro giocano con me. Noto che una delle altre sfere è un po’ più grande e più rotonda, la osservo e vedo l’essere al suo interno che ha la forma di un bambino molto piccolo che dorme (che fossero Anime?).



Cambio scena: Ora, sempre distesa nel letto, osservo le grandi vetrate socchiuse, il cielo fuori è coperto da grosse nuvole lunghe ma, nell'osservare meglio, mi accorgo che non sono quello che sembrano! Sono enormi balene grigie galleggiano nell'aria

Cambio scena: sono sempre nella stessa stanza ma questa volta vedo due vombati (non ne sono sicura) che stanno cercando di uscire da un foro nella parete di forma quadrata situato molto in alto, loro non possono scendere quindi mi alzo e li aiuto ad uscire. 
Il sogno poi cambia completamente e non ricordo più nulla tranne che qualcuno mi sta inseguendo mentre io stò portando in un luogo (?) delle pietre magiche e una sorta di mago, in stile Gandalf,  che mi aiuta.

Commenti

  1. http://www.segnidalcielo.it/la-nasa-ha-trovato-tracce-di-vita-nel-nostro-sistema-solare-lagenzia-spaziale-terra-una-conferenza-stampa-per-discutere-di-unaltra-importante-scoperta/

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