La lunga attesa.


23-1-2005

E' giorno e non sono sola, con me 2 ragazze, credo siano mie sorelle. Ci troviamo in una grande casa che offre un panorama incantevole: la vista si apre verso le montagne e una bellissima natura rigogliosa, incontaminata con alberi e fiumi. 

C.S.: Mi trovo in una grande terrazza semicircolare sto cercando qualcosa quando improvvisamente arriva una delle mie sorelle tutta affannata e mi porge un calendario fatto di pagine bianche e riquadri rettangolari con all'interno panorami vari e molti anni suddivisi. Le pagine stanno scorrendo velocemente e anche gli scorci a loro volta si modificano. Gli anni scorrono veloci, senza mai fermarsi, la cosa mi sconvolge un po'. Le pagine si bloccano all'anno 9000. La prima cosa che osservo sono le immagini naturali: ora capisco che rappresentano la vista che ho dalla terrazza in cui sono e il suo mutare durante lo scorrere del tempo. Dove ora ci sono le montagne, vedo solo sconfinate pianure. Lo comprendo anche dal fatto che ripasso il calendario al contrario con lo sguardo fisso su di loro.

C.S.: Sono scesa dalla terrazza e mi incammino verso il retro della casa, camminando nella natura che la circonda. Scorgo 2 cuccioli che sembrano di tigre avvicinarsi al fiume, provo a chiamarli. Uno risponde al mio richiamo venendo verso di me, è di color grigio scuro, forse ho visto male perché non somiglia al felino ma poi vedo il fratello che ha delle macchie. Una persona dietro di me mi avvisa che anche la loro madre sta arrivando ed è bianca. Rimango li a guardare.

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