Non sei umana vero?

(Font image: http://www.altrogiornale.org/ciak-si-gira-sul-set-ci-sono-le-molecole/)

22-2-2018

Mi sveglio nel sogno, mi trovo nella mia camera che però è un mix tra quella nuova e quella precedente. C'è penombra. Il mio sguardo cade subito sul manichino che ospita la maschera di Horus con mia sorpresa è vuoto! Mi guardo intorno e dico "Dov'è finito?". Mi giro verso la porta e vedo entrare lentamente una figura a cavallo di uno strano animale che potrei dire metà lama metà cammello, la figura si volta verso di me osservandomi in silenzio. E' una giovane donna graziosa dai capelli mossi rossicci, lunghi fino alle spalle, fa un cenno di sorriso. La fisso poi le chiedo "tu non sei umana vero?" e lei senza proferire parola ma sempre guardandomi fa cenno di no e sorride nuovamente. L'animale si muove e giungono dalla mia parte del letto. Mi alzo e mi avvicino all'animale che ora vedo più da vicino notando subito la sua pelliccia beige che assomiglia a quella dei lama, più folta e morbida. Lo accarezzo con delicatezza, il suo muso ha un aspetto molto simpatico. Improvvisamente salta letteralmente fuori una piccola capretta che salta sul letto e mi viene vicino per farsi coccolare attirando la mia attenzione. Mi distendo nuovamente e lei si appoggia con la testa sulla mia pancia, comincio ad accarezzarla sulla testa. Poco dopo cambia sembianze trasformandosi in quello che credo sia un umano ma avendo socchiuso gli occhi non lo posso vedere, solo sentire. I suoi capelli sono morbidissimi, sembrano seta tra le mie dita, le sento scorrere lentamente, non so se piaceva di più a me o a lui!!
Qualche tempo dopo si desta, mi bacia dolcemente e si alza in piedi sopra di me, è altissimo slanciato, forse sarà la prospettiva ma la proporzione degli arti la vedevo bene. E' giovane, dai capelli scuri, mi guarda e poi si dirige verso la finestra alla mia sinistra. La apre. Non fa freddo anche se ora siamo in inverno ed è notte, mi alzo e lo seguo così da vedere un magnifico cielo stellato e terso. La finestra diventa una porta finestra che da su una terrazza enorme dove si apre un panorama bellissimo: una grande pianura verdissima, anche se notte c'è un riverbero luminoso che mi permette di vedere benissimo una piccola catena montuosa sulla destra dai colori grigio chiaro che finisce dolcemente sulla vallata che ospita piccoli agglomerati urbani bassi, quasi bucolico. 
Le costellazioni sono molto brillanti, vedo bene Orione quasi di fronte a me, il ragazzo mi è di fianco e sta indicando un punto nel cielo molto più a sinistra di Orione, mi giro verso di lui e gli chiedo se è da li che proviene ma vengo interrotta dal volare di piccoli uccellini blu elettrico dal becco molto lungo, appuntito e sottile. Ne prendo uno tra le mani dolcemente ma devo stare attenta perchè le sue piume sono metalliche e molto affilate. Li riconosco, in un altro sogno (che non ricordo) li ho già visti da vicino. Chiamo il mio compagno per fargli una foto ma lui con voce alterata dice "mi lascerai per lui?" rispondo "no, non preoccuparti" ( o qualcosa di simile). Nel frattempo lascio andare l'uccellino, non riuscivo a tenerlo e ritorno a guardare il cielo per trovare il punto che mi aveva indicato il ragazzo ma alcune nuvole bianche lontane lo hanno coperto. Con rammarico mi alzo, esco dal palazzo e mi fermo all'ingresso del condominio incuriosita da una cosa molto strana che vedo alla mia destra: vicino alle terrazze dei vari piani scorgo delle strutture semitrasparenti dalle sfumature madreperlate di cui non vedo la fine tanto sono alte. Arancio, viola, rosa e giallo, sfumature incredibili. La forma era una sorta di elica con delle sfere attaccate ad altre sfere da dei piccoli tubi, mi ricordano molto le catene di molecole e rimango un attimo ad osservare questa opera incredibile dal diametro di circa un paio di metri. Ce ne sono due, una di fianco all'altra. La mia curiosità è troppo forte e tocco una delle sfere, improvvisamente esplode a catena tutta la struttura rilasciando un enorme quantità di liquido trasparente che mi investe in pieno.
Mi sveglio subito dopo e quello che ricordo è che quando ho ricordato lui mi è venuta una tristezza incredibile e ho pianto.

Commenti

  1. tetramminodiclorocobalto, ridisegnando la forma della molecola ho trovato questo elemento. Probabilmente può fungere da antiparassitario o fertilizzante solubile"
    Inoltre, il
    colibrì, uccellino che somiglia moltissimo a quello del sogno. stamane "casualmente" ho visto un video sulle linee di Nazca e li mi è venuto in mente quello che avevo sognato e che ricordavo di aver già visto (forse in un altro sogno). Beh secondo la studiosa Maria Reiche il colibrì era associato alla costellazione di Orione. E se in alcuni casi di animali nei sogni fossero collegati alle costellazione di origine dei messaggi? Se gli animali e gli altri disegni corrispondessero alle varie provenienze dei visitatori spaziali? una sorta si porto intergalattico?

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