Il dono di Gesù


9-3-2012

(Quella notte ci fù un forte brillamento solare).

Una sequenza di 3 sogni:

A) Trattasi di un inseguimento in un paese del sud, forse Sicilia vista la conformazione del paesaggio, la presenza di un canale in mare e la cadenza dialettale.
Sto inseguendo un gatto molto intelligente che sta scappando da me, sa che se lo avessi preso lo avrei arrestato, anche se non so quali siano i suoi precedenti.
Dopo diverso tempo riesco a catturarlo e metterlo in una gabbia dopodiché lo porto in una classe piena di persone sedute ai banchi. La gabbia è sul pavimento.
Appare vicino un gatto disegnato stile cartone animato, va verso la gabbia la apre prende il prigioniero e si accoppia.

B) Il sogno si apre nella mio vecchio posto di lavoro, mi trovo in una stanza adibita alle presentazioni e sono seduta tra il direttore commerciale (nuovo dato che non lo riconosco) e una mia ex collega. Di fronte a noi alcuni ragazzi che ci mostrano il nuovo catalogo dei materiali unificato tra le varie aziende del gruppo e i nuovi materiali.
Alla mia sinistra l'ex collega porta una bandana nera in testa e grandi occhiali da sole, le chiedo come sta anche se la sensazione non è buona, infatti capisco che ha il cancro come la ragazza alla mia destra che riconosco essere una mia ex compagna delle superiori. Porta bandana e occhiali anche lei. 
Sono disperata per la loro situazione.

C) Ora mi trovo in un luogo di festa, sembra un casale con grandi stanzoni e grandi tavolate dove la gente mangia in compagnia e si diverte, compresa me e la mia tavolata.
Vedo amici stretti e il mio compagno, altri che non conosco e Gesù!?!
Si proprio lui, indossa vestiti tipici della sua epoca, una casacca su una spalla di colore marrone, veste scura e lunga, cappello e barba castano scura. 
Ci comportiamo come se avessimo un rapporto particolare, conosciamo tutti la sua importanza ma è anche grande amico che non vediamo da tempo.
Scherziamo e gli raccontiamo barzellette e aneddoti vari su di lui mentre Gesù ci ride e scherza sopra. Il mio posto è alla sua sinistra. Quando è ora di andare mi vedo guardare (3°persona) e cercare dentro un sacchetto di plastica sopra la tavola, sto cercando qualcosa. Scarto vari oggetti tra i quali una particolare bottiglia di vino non del tutto finita che guardo con curiosità e che poi appoggio delicatamente sul tavolo. Guardo ancora e trovo l'oggetto della mia cerca: una croce di legno con un simbolo inciso in un braccio, la osservo bene e comincio a ricordare qualcosa, un altro incontro avvenuto con Gesù, la croce me l'aveva donata lui. Lo chiamo a gran voce prima che se ne vada per mostrargli la croce e dirgli cosa ho ricordato.

Commenti

  1. Antico simbolo del mercurio alchemico. http://www.scienze-astratte.it/alchimia.html

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Il Loosh.

L'energia canalizzata.

L'angelo in bianco senza testa.