Il palazzo blu.


6-4-2019

E' notte e sto vivendo un sogno (nel sogno), mi trovo in ampio spiazzo vuoto, di fronte a me un palazzo molto grande di base quadrata con 4 torri che terminano con una cupola arabeggiante.
La poca luce non mi da l'opportunità di poter vedere i colori. Mi avvicino fermandomi dinnanzi all'ingresso. Un ragazzo appare improvvisamente vicino a me, circa trent'anni mediorientale, vestito elegantemente all'occidentale porta giacca beige e camicia collo aperto senza cravatta.
Scambiamo qualche parola, ricordo che è una conversazione piacevole.
Mi sveglio (nel sogno) ed è giorno. Sto camminando in città e improvvisamente  mi trovo di fronte ad un grande spiazzo vuoto dove lentamente comincia a materializzarsi il palazzo che avevo sognato. (come la cabina del dott.Who per capirci) Mi avvicino, ora posso ammirarne i colori: tutta blu a mattoncini con decorazioni nere poste all'interno di una corsia bianca posta al di sopra della grande porta d'ingresso. Le cupole sono bronzo dorate.
Decido di avvicinarmi incuriosita e vedo che alla mia destra compare lo stesso ragazzo del sogno che mi sta sorridendo, ricambio il saluto ed entro dal grande portone.
Una ragazza bionda mi accoglie sorridente, parliamo un attimo e poi mi consegna una tessera imbustata che prendo. Saluto con cortesia e esco.



Commenti

Post popolari in questo blog

Il Loosh.

L'energia canalizzata.

L'angelo in bianco senza testa.