Astronave madre.



12-8-2017

Premessa: i due sogni sono stati fatti la stessa notte.

Sogno del mio compagno:
E' il crepuscolo, siamo a casa e dev'essere successo qualcosa perchè siamo tutti in giardino, la mia compagna compresa. Guardiamo tutti verso Nord, io però mi volto in direzione Nord-Ovest notando nel cielo una strana nuvola che all'inizio sembrava una cella temporalesca (aveva appena finito di piovere) di colori bianco e nero ma poi mi accorgo guardando bene che era un 'astronave. Vedo tante navicelle che da terra volano verso di lei, si stava chiudendo
Chiamo la mia compagna "vieni a vedere! Presto muoviti!" e mentre stava arrivando, noto una piccola navicella cadere e impattare a terra cercando poi di rialzarsi.
Corro verso di lei e la trattengo a terra perchè vedo dei posti liberi, richiamo la mia compagna per farla salire a bordo ma lei non voleva così la carico quasi di peso. Stavo per mollare la navicella che sforzava per riprendere quota ma vedo un altro posto libero e mi aggrappo all'anello (dove ci si sedeva) e a fatica scansando le altre persone che si sbracciavo, riesco a sedermi.
Entriamo nella nave madre e un cambio dimensionale ci porta negli anni '20, nel giardino di una casa.
Scendiamo tutti e vediamo una figura di cui non ricordo il volto ma di cui noto l'alternarsi di vesti maschili e femminili. All'apparenza sembrava umana.
Prende parola: "Siete arrivati tutti" ma quando si gira verso di me dice: "cosa ci fa un rettiliano qui?" Era sorpreso ma non ostile. Rispondo circa così: "adesso ti faccio vedere, accesso al cervello rettiliano e...." non ricordo altro.


Sogno mio:
Prima di riaddormentarmi stavo facendo un esercizio meditativo in cui mi collego a luoghi e epoche differenti. In questo caso l'intenzione era quella di collegarmi al periodo Anunnaki, senza specificare una data o un luogo preciso. Quello che ricordo è la visione di nuvole bianche e grigie con un foro rettangolare nero.

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