Sogno lucido.


5-9-2019

Nel pomeriggio approfittando della bellissima giornata ventilata, decido di stendermi nel divano in terrazza  per staccare un po gli occhi dal computer. Osservo il cielo azzurro e terso, rondini e tortore volano veloci mentre un dolce annebbiamento mi accompagna nel riposo mentre in sottofondo scorrono frequenze benefiche musicali. Riapro gli occhi dopo un tempo che non so quantificare ma vedo ancora una bella e forte luce nella posizione in cui ero quando mi sono stesa, non è cambiato nulla e continuo a godermi questo momento rigenerante fino a che improvvisamente sento delle piccole dita che mi stringono la parte destra tra la spalla e il collo, non molto forte, ma la sorpresa amplifica l'evento. Mi prende un colpo, cerco di alzarmi, non può esserci nessuno con quelle mani piccoline a casa. Le dita continuano a tenere la morsa stretta, cerco di alzarmi accorgendomi di essere bloccata completamente. Eppure sono sveglia, sono li, vedo la mia terrazza, il cielo azzurro, i cuscini e il mio corpo precisamente come prima! La mente va in confusione, provo a parlare ma escono solo parole biascicate che nemmeno io comprenderei se dovessi sentirle. 
L'ansia aumenta, mi guardo intorno non vedo e non sento nulla di estraneo e la sensazione che mi arriva non è di pericolo, sembra che sia la mente a volerla interpretare così quindi, cerco di capire. Sono ancora certa di essere sveglia. 
Guardo di fronte a me in direzione delle gambe e vedo un ragno nero con le zampette lunghe a strisce orizzontali bianche. (sembra più una caricatura buffa) Temo i ragni quando diventano più grandi di un cm e questo, libero di camminare veloce sulle mie gambe paralizzate mi terrorizza cerco quindi inutilmente di muovermi e di parlare mentre lui scende e si va a nascondere sotto al cuscino...menomale...
Sento che la presenza molla la presa e si sposta lungo il braccio destro fino a sfiorarmi il dorso della mano (ora che ci penso mi ricorda molto il sogno Zona sconosciuta)
Vedo con la coda dell'occhio una sagoma piccola, sembra un bambino ma è molto sfocato; in ogni caso la mia paura verso di lui sciama.
Riporto l'attenzione ai piedi dove sento che c'è qualcosa che mi da fastidio sotto la pianta sinistra, sembra una cimice. Non mi danno nessun fastidio come insetti ma la sensazione è quella che mi stia pungendo (?) così cerco di muovermi per scacciarla ma niente e questo mi fa scattare qualcosa perchè prendo coscienza di non essere sveglia. Il bambino appare alla mia sinistra ora anche se sempre offuscato e sta andando verso l'insetto, probabilmente ha capito la mia situazione. Cerca di togliermi l'insetto dal piede senza successo, sembra ancorato alla pelle. 
Questo suo gesto mi rincuora e anche se non lo posso vedere mi da fiducia. 
"Svegliati, svegliati, svegliaaa!" mi dico mentalmente più volte fino a che apro improvvisamente gli occhi e vedo tutto come se non li avessi mai chiusi! Mi prendo un attimo per recuperare mentalmente la situazione e riadattare gli occhi alla luce rendendomi conto, qualche attimo dopo, che veramente mi ero addormentata. Sul piede c'era una grossa mosca che subito scappa appena mi muovo. Di scatto mi guardo intorno per cercare qualcuno che ovviamente non potevo vedere ma che mi ha lasciato una sensazione strana.

Solo qualche ora dopo ho potuto mettere i tasselli come andavano messi: ero uscita in astrale ma ero anche bloccata nel mio corpo. Una cosa simile mi era capitata mesi fa, in quell'occasione però metà busto si poteva muovere e non c'era nessuno con me.

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