Morte e consapevolezza

(Fonte immagine qui)

31-1-2020

Il sogno si apre mentre sto guidando la mia auto in tangenziale in una grigia giornata. Mi sto immettendo da una laterale, entro nella corsia ma decido di fare inversione a U e rifare il percorso. 
Di nuovo, mi sto immettendo nella tangenziale, questa volta la velocità è molto alta, c'è un piccolo salto di congiunzione tra la strada in cui sono io e la corsia, schiaccio sul'acceleratore, voglio vedere cosa succede. L'auto appena tocca il gradino si alza, prende ulteriore velocità e va a schiantarsi sul gard-rail dopo aver fatto un balzo. E' completamente accartocciata, sono morta. Il colpo l'ho accusato e me ne rendo conto solo quando osservo la scena dalla corsia, sono fuori dall'auto ma anche dentro. 
Una sensazione molto strana mi avvolge, una consapevolezza che qualcosa è cambiato. 

C.S.:  Mi trovo in una stanza in penombra, è vuota, ci siamo solo io e il mio compagno, gli sto parlando, come nulla fosse accaduto all'apparenza, lui mi vede e mi parla ma quando finiamo e vado verso la porta per uscire prendo la maniglia e apro la porta rimane chiusa. Riprovo, scuoto la porta ma nulla, capisco in quel momento che non posso uscire perchè non è più il mio piano di esistenza. 
Quella stanza era un luogo di mezzo, dove potevo ancora vedere alcune cose legate a me, ma indietro non potevo tornare.

C.S.: Mi trovo in un locale con degli amici, prendono un caffè, chiedono se ne voglio anche io, accetto e mi chiedo "mi possono vedere? sono morta...
Prendo atto che non sono morta fisicamente ma ho cambiato piano perchè c'è qualcosa di diverso, il caffè non me l'hanno chiesto direttamente, me ne accorgo solo dopo aver preso consapevolezza di quest'ultima cosa, l'hanno chiesto a me ma non a me. 

E' molto difficile spiegare questo passaggio, è come se fisicamente fossi li ma non completamente, il mio spirito aleggiava sopra di me.

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