Esperimento genetico.

9/9/2011

Mi trovo in una casa con ampio giardino, è di mia proprietà ma non la riconosco. Guardandola abbisognerebbe di alcuni lavori ma è comunque abitabile. Osservando il giardino dalla finestra noto un tavolo con delle sedie bianche di plastica dove sulle sedute, avevo appoggiato alcuni vasetti contenenti un singolo fiore di diversa tipologia e colore per ognuno.

Quando esco dalla casa vado verso le sedie e noto che ci sono due calici in cristallo satinato per ogni vaso di fiori con la stessa forma del fiore che si trovava nel vaso. Prima vedo una Calla, prendo il vaso per osservarlo più da vicino passando poi agli altri. Mio zio (spuntato fuori dal nulla) mi fa notare che aveva completato la mia raccolta di piume di uccelli. Sono dentro a dei lunghi vasi bianco satinati. Lo ringrazio di cuore e poi torno ai calici e ai fiori.

Più tardi vado in cantiere per lavoro, parlo con alcune persone ma una in particolare mi colpisce: ha un'aria strana, porta un cappotto lungo e ha uno sguardo intenso. I suoi capelli color biondo scuro. Mi stringe la mano dandomi un biglietto senza che farsi vedere da nessuno. Passo la vista in terza persona osservando la scena bene e a rallentatore: mi mostra il biglietto aprendo leggermente la mano per poi stringere la mia. Probabilmente è il suo biglietto da visita, dalla forma quadrata color marrone scuro.

C.S.: trovo a pranzare in un ristorante con G.Buffon,(giocatore di calcio) la moglie e il figlio. Discuto con lui come se lo conoscessi da tempo facendogli i complimenti per i suoi occhi azzurri molto belli aggiungendo che sono del mio colore preferito ma poi mi scuso subito con la moglie per evitare fraintendimenti.

Anche gli occhi di loro figlio sono azzurri, tanto chiari da sembrare bianchi, faccio i complimenti anche a lui.

La moglie si rivolge a me spiegandomi alcune cose di cui non ricordo nulla.

C.S.: Un cane in città tipo boxer, mi conferma che sono incinta. (Come nel sogno Scarpe rosse)

C.S.: Trovo un amico, un ragazzo biondo dagli occhi azzurri che sta consegnando del materiale. Gli offro il mio aiuto. Inizialmente accetta ma poi, qualcuno che non ricordo mi dice di continuare da sola perché il quadro ha un grande valore e contava solo su di me per consegnarlo.