Cambio identità.

 

(Fonte immagine qui)

27-9-2020

Sto frequentando ancora il liceo artistico ma poco assiduamente. Ho delle sensazioni strane, come se qualcosa non andasse e poco dopo mi torna alla memoria di aver già preso il diploma e comprendo che non serve più continuare. Alcuni compagni mi pregano di rimanere. Prendo comunque la decisione di andarmene, sono molto ferma su questo.
Mentre mi allontano ed esco dalla struttura scolastica mi affaccio ad una grande vetrata, sento che qualcuno è arrivato per me. Noto subito una giovane ragazza dai capelli castani a caschetto, 
vestita casual che arriva e si mette in guardia, sta cercando qualcuno. Comprendo immediatamente
che è qui per me. La chiamo con forza telepaticamente: "Annaaaa"! Rimango a fissare nella sua
direzione in attesa di una risposta. Al primo richiamo lei si allerta ma non capisce da dove
arriva quindi la vedo girarsi nella mia direzione, i suoi occhi per un paio di volte si 
illuminano diventando dorati e luminosi. Subito dopo si gira verso me, mi ha visto.
Bene, il mio compito è concluso. Mi giro e proseguo camminando in una sorta di grande sottoportico
dove, all'altezza di una piccola edicola, vedo una carrozzina muoversi senza accompagnatore. La 
fermo e con un gesto la rimando nella direzione opposta. Una donna corre verso di lei e mi 
ringrazia: "c'è un gattino dentro". In quel momento guardo e vedo un cucciolo color grigio chiaro.
Sorrido e me ne vado.

C.S.: osservo in 3°persona. Una grande scala mobile, molta luce, forse è un centro commerciale. Osservo una donna alta dai capelli lunghi castani lisci, veste con un impermeabile. Mentre la osservo lei si gira nella mia direzione, con sorpresa noto che sono io anche se con lineamenti leggermente 
differenti. I nostri sguardi si incrociano e ci riconosciamo. Rientro in me. Ora sono la donna che ho
appena osservato, scendo dalle scale e vado verso un bar, devo incontrare qualcuno. Mi
siedo in uno degli sgabelli al banco e di fianco a me una ragazza mi saluta. Credo ci sia anche
un altra persona che mi sta seduta di fronte. Prendo contatto con quella alla mia destra, che
con molta probabilità è sempre Anna.
Ora ricordo, ci conosciamo, lavoriamo insieme. Tira fuori una sorta di cellulare molto grosso, sembra più un cofanetto che al suo tocco si apre e dopo alcuni secondi e trasformazioni esce un cassettino con
delle piccole sim? alcune sono mancanti. Ne prende una e me la consegna. "D'ora in poi 
sarai..." e mi da nome e cognome. La guardo sorpresa: "il cognome del mio compagno?" Lei:"si". Soppeso per un attimo, non comprendo ma non controbatto, questa è la mia nuova missione e la mia nuova identità. Le chiedo ancora:" senti ma...lui? anche lui c'è?"(mi riferisco al mio compagno)
 Lei: "si".

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