Consapevolezza.

10-2-2020

Eseguo una meditazione autoguidata per collegarmi al sole centrale prima di addormentarmi, non credo di essere riuscita a finirla, ho un vago ricordo di essere arrivata a buon punto poi probabilmente ho preso sonno.

Ricordo bene il luogo in cui mi trovo, uno spazio neutro sui toni del giallo chiaro (come l'ambiente neutro nel film Matrix ma con diverso colore di fondo). Non ci sono pareti o pavimento, nulla ma io sono in piedi e di fronte a me c'à una donna sulla cinquantina, capelli raccolti a chignon neri, robusta, viso tondo, occhi scuri. La cosa particolare è che è completamente vestita di due tonalità di verde come anche il trucco sugli occhi (un po pesante). Sono ferma li a guardarla, lei fa la stessa cosa con me, inespressiva. Ad  un certo punto sento nitidamente la voce del mio compagno nella testa che dice con tono serio: "ottobre, novembre". E li una scossa nel corpo mi fa cambiare posizione e sogno.

C.S.: Mi trovo davanti ad uno specchio, non mi vedo per intero, anzi quello che vedo sono solamente dei riflessi dorati, inizialmente non capisco cosa siano fino a che non mi concentro. Mi avvicino allo specchio e cominciando ad osservare con più attenzione: muovo la testa leggermente a destra e sinistra per cercare di capire cosa stesse riflettendo lo specchio, vedevo solo due macchie di colore con due cerchi dorati, come fossero disegnati a pennello. Quando muovo la testa la luce riflette in modo differente creando quel chiaro scuro che non mi permette di vedere bene gli anelli ma quando mi rendo conto che la loro altezza, dimensione e posizione corrispondono a quella dei miei occhi, comprendo di essere io.

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