Ora sono libera.


(Fonte immagine qui)

24-3-2022

Premessa: prima di addormentarmi ho chiesto di avere informazioni su un sogno fatto molti anni fa ma che è sempre rimasto nella mia memoria. (qui "Il sigillo della memoria)". Ho riportato la mia energia nel ricordo di quel sogno e l'ho rivissuto  con lucidità per andare in profondità e cercare risposte. Intorno a me sento molta energia e vedo un bagliore luminoso di colore chiaro ad altezza fronte pulsare.

Mi trovo in una sala molto luminosa, ci sono molte vetrate che fanno da divisori e la luce sembra provenire dall'alto, come se il tetto al centro dell'edificio fosse aperto. Sono seduta su una fila centrale di sedie, intorno a me vedo circa 5 file e non tutti i posti sono occupati. Sto assistendo ad una interpretazione, un paio di persone di fronte a noi stanno recitando ma non ricordo cosa. Ad un certo punto la protagonista viene verso il pubblico, si avvicina a me chiedendomi di seguirla senza dirmi il motivo. Vengo portata in un ufficio, elegante dall'arredo classico, c'è molto legno forse di ciliegio. Non sono sola, conto poche altre figure. C'è un black-out perché dopo aver parlato con la persona dietro la scrivania, mi ritrovo in un luogo totalmente differente ovvero un museo archeologico. Anche qui c'è molta luce, non naturale però, ci sono molti reperti che mi ricordano i Maya e gli Aztechi ed è incredibilmente grande e alto. In effetti, le pietre che sono contenute al suo interno sono decisamente enormi, del colore della sabbia e con incisioni (che non ricordo). Mi accorgo solo dopo, che sto osservando tutto questo da sopra di una di esse, inoltre è in continuo movimento, come se fosse dotata di levitazione magnetica comandata con il pensiero, o io sapessi usare la telecinesi. Oltretutto comprendo che la mia età è molto giovane. Mi sto divertendo un sacco a muovere questa pietra cubica gigante in giro per il museo, così grande e così leggera, uno spasso che però dopo un po' mi annoia. Alla fine mi rendo conto che li dentro sono bloccata, non posso uscire! Così, realizzato questo intoppo, in qualche modo che non ricordo esco e mi ritrovo fuori dal museo, in età adulta, ad osservare il progetto architettonico della struttura che mi conteneva: grandissimo, estremamente moderno, tutto vetri e acciaio, linee dritte che si intersecano con linee diagonali creando così luci e ombre sapientemente studiate. Vicino a me c'è una ragazza che nel sogno conosco, capelli rossi mossi e lunghi. Mi sorride poi ci voltiamo nuovamente verso il palazzo e osserviamo quello che sta accadendo:  dell'acqua sta fuoriuscendo dal pavimento, tanta, come se improvvisamente si fosse materializzato un lago dentro. Vedo tutto con chiarezza, la struttura interna che comincia a collassare, le pietre che vengono trascinate via dalla sua forza e che velocemente riempie lo spazio in tutte le direzioni. L'edificio implode su se stesso e crolla definitivamente. 

Ci sono poi vari cambi di scena e accadimenti ma alla fine, mi trovo seduta ad un tavolo da pranzo, alla mia sinistra due bei ragazzi giovani con capelli neri e occhi azzurri che stanno amabilmente parlando di teorie spazio-temporali, gravità e altre cose di cui non ne capivo granché.

Una curiosità: quando mi sono alzata, uno degli indumenti che portavo era al contrario.

Ultima cosa, prima di svegliarmi, una amica (nel sogno) mi dice seriamente: "...ancora un paio di giorni..."


Il 26 marzo 2022 sarà una data che non potrò mai dimenticare...

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